Il teatro San Domenico di Crema ha fatto da cornice al Gran Galà del Trofeo Dossena, torneo giunto alla 46esima edizione che prenderà il via il prossimo 2 giugno. Tra gli ospiti d’eccezione c’è stato anche il tecnico della Cremonese Primavera Elia Pavesi che ha condotto i baby grigiorossi alla vittoria del campionato: “È nata un’alchimia che ci ha permesso di stare bene, in un centro sportivo che non ci ha fatto mancare niente. Abbiamo passato tanti giorni belli, questo ha fatto la differenza. Il grande merito è dei ragazzi, è giusto che siano loro a godere di questa stagione che sicuramente ricorderanno per sempre. È stato un percorso piacevolissimo, stando davanti è stato più semplice, siamo stati bravi. La perseveranza è qualcosa che ci vuole sempre. Il pensiero della società condiziona l’obiettivo, la Cremonese ha sempre posto al centro il ragazzo prima del risultato. La Cremonese non transige sullo stile, ha valori fermi e importanti, si cercherà di replicare anche nella nuova avventura“.
Anche Di Gregorio al Gran Galà del Trofeo Dossena
Ai microfoni di Cremona Oggi è intervenuto anche il portiere del Monza, Michele Di Gregorio, premiato come stella del presente: “Il ruolo del portiere è cambiato tanto e oggi ci sono tanti portieri fortissimi anche in Italia, è un momento molto positivo. Siamo cresciuti molto anche con i piedi, vedo anche nei ragazzi dei settori giovanili, merito degli allenamenti. È bello crescere e mettersi in gioco, sono tutte cose positive. L’attaccante più difficile da affrontare? Osimhen. Il mio idolo è Handanovic, potermi allenare con lui a 16 anni, vedere tanta professionalità e talento, avere un rapporto extra campo, per me lui è stato determinante per la mia carriera“.