Venturato ricorda Fogliazza: “Rendeva possibili le missioni impossibili”

L'allenatore: "Per me era un fratello maggiore. Mi mancheranno i suoi consigli e il suo modo di vedere il calcio e la vita"

Quello tra Cesare Fogliazza e Roberto Venturato è stato un legame fortissimo avendo condiviso le avventure al Pizzighettone, alla Cremonese e alla Pergolettese. Io ricordo che l’allenatore fa del dirigente scomparso due giorni fa non può che essere colmo di emozioni.

Venturato ricorda Fogliazza

Per me era un fratello maggiore, abbiamo passato insieme più di vent’anni di vita. Adesso è difficile parlare di Cesare, ma resterà per sempre nel mio cuore – ha detto a La Provincia -. È una persona speciale. Sono andato qualche tempo fa a trovarlo in ospedale e abbiamo passato quasi tre ore a parlare. Mi mancheranno i suoi consigli e il suo modo di vedere il calcio e la vita. Grazie a lui sono andato a Pizzighettone da calciatore, mi sono fermato nel settore gio- vanile ad allenare e poi sono passato alla prima squadra. Un’esperienza di undici anni incredibile, probabilmente la favola più fantascientifica della storia del calcio. Lui era l’anima dei progetti impossibili, ma riusciva a convincerti che sarebbero potuti diventare possibili e alla fine lo sono diventati davvero. Nella sua testa c’è sempre stata l’idea di ottenere grandi cose. Con la Cremo le abbiamo sfiorate, a Crema siamo stati promossi dalla serie D alla C2“.

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