Al netto della pesante sconfitta di sabato, la Cremonese sta vivendo una stagione da vera protagonista con numeri eccellenti in diverse statistiche, ma anche con un paradosso alquanto particolare: la squadra grigiorossa domina nelle statistiche anche quando perde.
Cremonese: ora serve l’apporto degli attaccanti
Come riporta La Provincia, sabato, allo Stadio Druso, la banda Stroppa ha avuto un possesso palla del 62% contro 38, 18 tiri 18 a favore contro sette subito, 7-0 il computo calci d’angolo, 137-79 quello degli attacchi e 40-4 quello dei cross. Peccato che il risultato finale sia stato di 3-0 per gli altoatesini. La Cremonese è incappata più volte nello stesso errore, nonostante nessuna formazione tira più dei grigiorossi, faccia più tocchi nella trequarti avversaria, tranne il Parma. In più solo due squadre (Catanzaro e Pisa) hanno più possesso palla. Non solo: la Cremonese è prima come numero di cross, come numero di dribbling, come tocchi in area, seconda dietro al Bari come duelli offensivi. A questo dobbiamo aggiungere la miglior difesa e il quarto posto come minor numero di tiri subiti. Una pecca c’é: i 40 gol realizzati piazzano i grigiorossi al settimo posto della categoria dietro a Parma, Venezia, Palermo, Catanzaro, Como e Sampdoria. Tra i marcatori grigiorossi, tolto Coda a 14, ci sono Castagnetti a 4, Collocolo, Pickel, Ravanelli a 3, Zanimacchia, Ghiglione a 2. Per trovare un vero attaccante bisogna scendere a uno dove troviamo Vazquez che ha segnato come Sernicola, Antov, Abrego, Johnsen, Falletti e Bianchetti. Non compaiono Tsadjout, Ciofani, Felix, Buonaiuto che avranno pur giocato poco ma non hanno mai dato un contributo solido.