Cremonese-Brescia, l’Avversario: Non c’è storia allo Zini

Dopo un primo tempo largamente dominato con il gol di Abrego, nella ripresa il Brescia prova invano a cercare il gol del pareggio.

Dopo un avvio con una piccola pausa per dei lanci di fumogeni da parte dei tifosi della Cremonese, inizio il dominio dei grigiorossi. Maran sceglie un 3-5-2 ibrido con Bertagnoli nell’insolito ruolo di esterno sinistro, mentre Stroppa dall’altre parte non risparmia nessuno dei suoi uomini migliori. Al 18′ una punizione di Falletti termina alta di poco, un minuto più tardi è Andrenacci reattivo su un colpo di testa in torsione di Coda. Sono solo le prove generali per il gol che arriva al 30′: Abrego, appena entrato, scambia in area con Coda e conclude di punta anticipando tutti per la classica rete da futsal. Maran prova a correre ai riparti optando per il 4-3-2-1 con Bertagnoli mezzala e Dickmann terzino, ma di fatto non cambia nulla: il Brescia fatica a tenere i palloni con Moncini e praticamente non supera quasi mai la propria metà campo.

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