I primi giorni di mercato non sono stato affatto di attesa per la Cremonese che in uscita ha piazzato Bertolacci e Valzania, mentre in entrata si attendono gli annunci di Falletti (a un passo) e del portiere. Insomma, il direttore sportivo, Simone Giacchetta è partito con un rimo spedito: “Stiamo cercando di dare forza a quello che era il programma di inizio stagione della proprietà e della società. I nostro impegno è disputare un campionato da protagonista ma non è semplice perché il livello delle avversarie è notevole. Siamo in competizione con almeno 4 o 5 club veramente di alto profilo ed essere protagonisti in questa stagione non è scontato“.
Da Tsadjout a Okereke: il punto di Simone Giacchetta
“Vogliamo sicuramente mantenere un equilibrio tra entrate e uscite. In entrata puntiamo a ingressi che siano delle risorse tecniche ma allo stesso tempo degli elementi pronti a condividere un percorso gratificante ma non semplice. Siamo stati abili a chiudere due uscite che hanno liberato posti per nuovi over, però dovremo lavorare anche sui portieri per prevenire assenze di qualsiasi tipo – ha detto a La Provincia -. Nessuno della Cremonese si è mai permesso di dire che Tsadjout sia un giocatore in uscita. Anzi, ci spiace molto che sia rimasto fermo due mesi per infortunio. Tsadjout per noi rappresenta un investimento: abbiamo acquistato dal Milan un ragazzo di grande qualità. Si è messo a lavorare, si è guadagnato una conferma nel gruppo della Serie A e quando è stato coinvolto in campo ha dato il massimo contributo. Okereke? Dall’inizio del campionato a oggi ha dimostrato di essere un bravissimo ragazzo ma ammetto che non è stato così determinante. Onestamente ci aspettiamo una incidenza maggiore da parte sua in questo campionato anche perché i mal di pancia sono ormai lontano. La questione è come uno sta in campo: si possono commettere errori durante una partita ma conta molto cosa si riesce a trasmettere”.